Codice Attività : 1391-4156
OVERVIEW
Tematica: alta formazione specialistica
Durata: 24 ore
Giorni: 3
Numero Minimo Partecipanti: 8
Costo dell’iniziativa: 1.600,00
Il Lgs. 14/2019 c.d. “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, oltre che prevedere importanti novità nella gestione di istituti giuridici già presenti nella normativa vigente, rende evidente l’intenzione del legislatore di favorire la preventiva emersione della crisi e tutelare la continuità aziendale.
Il Codice, improntato ad una visione dinamica e prospettica della situazione economico-finanziaria in luogo di quella troppo statica della legge Fallimentare, infatti, punta alla rilevazione preventiva di uno stato di squilibrio che rende probabile l’insolvenza dell’impresa. In proposito, pertanto, gli articoli 375, 377, 378 e 379 richiedono “di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa” stessa.
Gli obblighi disposti dal CCII, pur rispondendo a una specifica finalità normativa, rappresentano in realtà un’occasione per le imprese di riflettere su come innovare i propri assetti interni, in termini di trasparenza e governance, di modelli organizzativi e di strumenti di pianificazione e controllo.
L’intervento prevede un percorso avanzato e specialistico-professionale di alta formazione, finalizzato ad offrire le necessarie competenze normative ed economico-gestionali per dotare l’impresa di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, allo scopIl programma formativo intende aiutare a comprendere e adottare correttamente i comportamenti necessari per tutelare la continuità aziendale, fornendo ai partecipanti le metodologie e gli strumenti per operare anche in contesti di criticità o di emergenza
OBIETTIVI (ex Challanges & Our Solution)
- valutare le implicazioni degli adempimenti richiesti in termini di innovazione organizzativa e gestionale e di approcci di pianificazione strategica e finanziaria, e, conseguentemente, adottare un efficace approccio metodologico per il rispetto delle norme;
- saper impostare e tenere sotto osservazione appositi indicatori di allerta, a partire da indici predittivi applicabili sul bilancio, tra i quali: capacità dell’impresa di produrre flussi di cassa per l’area della redditività, patrimonio netto su passivo per la struttura finanziaria, oneri finanziari su ricavi per la sostenibilità dei debiti e il current ratio per l’equilibrio finanziario e la solvibilità aziendale;
- prevedere l’andamento della gestione con approccio forward looking, utilizzando il bilancio previsionale ed i budget come strumenti per prevenire la crisi e limitare le responsabilità degli amministratori;
- conoscere i principi su cui si basa il controllo budgetario, definire il contenuto del budget e la sua composizione;
- utilizzare l’innovativa metodologia di pianificazione e programmazione sottostante al contingency planning, per approntare strategie di exit da situazioni critiche di stress finanziario o emergenziali;
- applicare operativamente un piano finanziario integrato, per il raggiungimento degli obiettivi di struttura finanziaria e di sostenibilità del debito, anche sulla base delle disposizioni contenute nel codice della crisi d’impresa;
- valutare le implicazioni nei rapporti e nella comunicazione con le banche, anche alla luce delle regole in materia di controllo del rischio di credito. In particolare, saper ridurre l’asimmetria informativa nel rapporto banca impresa migliorando la gestione del rischio di credito.
A CHI E’ RIVOLTO
I destinatari dell’iniziativa sono:
– operatori dedicati alla consulenza fiscale e contabile per gli imprenditori agricoli e le imprese agricole,
– direttori e responsabili di imprese agricole,
– amministratori ed amministrativi delle società e degli organismi di consulenza agricola.
Il programma formativo intende aiutare a comprendere e adottare correttamente i comportamenti necessari per tutelare la continuità aziendale, fornendo ai partecipanti le metodologie e gli strumenti per operare anche in contesti di criticità o di emergenza.
PROGRAMMA
MODULO 1—RIFORMA DELLA CRISI D’IMPRESA E ASSETTI AZIENDALI (8 ore)
‒ Obbligo di “adeguati assetti” per la continuità aziendale
· Le principali novità e l’ambito di applicazione del CCII, le modifiche al CC
· Cosa cambia operativamente nella gestione, gli “adeguati assetti”
· La gestione dei rischi aziendali (risk management) secondo un approccio programmatorio
‒ La pianificazione ed il controllo
‒ La contabilità analitica come sistema di controllo dei margini e la gestione dell’efficienza:
‒ Il risultato finanziario dell’impresa:
· Bilancio previsionale e budget economico: logiche di utilizzo e differenze
· Costruzione di un budget economico e analisi degli scostamenti
· La determinazione del fabbisogno finanziario
· Il pannello di controllo periodico degli indicatori di performance economico-finanziaria
MODULO 2—DIAGNOSI E COMPOSIZIONE DELLA CRISI (4 ore)
‒ Il sistema di allerta
· Monitorare periodicamente in ottica predittiva
· Il percorso di implementazione
· Lo stato di salute dell’azienda e gli scenari di previsione: analisi consuntiva e prospettica degli indici
· Come utilizzare i dati per introdurre / aumentare il controllo di gestione
· Fondati indizi di crisi: obblighi e termini di segnalazione da parte degli organi di controllo societari
· Allerta e informativa di bilancio
‒ Composizione assistita della crisi presso OCRI
· Ruolo e funzionamento dell’Organismo di composizione della crisi (OCRI)
· Istanza per una soluzione concordata della crisi e misure protettive
· Fasi del procedimento di composizione assistita
· Accordo coi creditori, adempimenti, effetti civilistici, concorsuali e fiscali
MODULO 3—GESTIONE E REGOLAZIONE DELLA CRISI (8 ore)
‒ Strumenti negoziali stragiudiziali
· Soluzioni contrattuali: Accordo di moratoria, Consolidamento e riscadenziamento del debito, Stralcio
· Piano attestato di risanamento: linee guida sulla formazione del Piano
· Gli accordi in esecuzione del piano attestato ex art. 56 CCII
· I nuovi accordi di ristrutturazione dei debiti (ARD) nel CCII
‒ Procedure concorsuali di regolazione della crisi
· Il concordato con “continuità aziendale” e quello misto ex artt. 186 bis e182 quinquies l.fall.
· La liquidazione controllata
‒ Gestione della crisi … in pratica
· Strumenti di risoluzione della crisi di impresa a confronto
· Criteri per la scelta della soluzione più adatta al caso di specie
· Il sovraindebitamento e la ristrutturazione dei debiti: orientamenti per la scelta dello strumento più adatto
· Casi pratici e case histories
MODULO 4—LA “NUOVA FINANZA” NELLA CRISI D’IMPRESA (4 ore)
‒ Ruolo delle banche e crisi d’impresa
· La nuova reportistica finanziaria forward-looking/ cash flow oriented richiesta alle imprese
· Lab: Informativa in fase di concessione / monitoraggio del credito
· La qualificazione dei crediti
· I finanziamenti alle imprese in crisi
‒ Altri finanziamenti all’impresa in crisi e operazioni straordinarie
· Finanziamenti socie continuità aziendale
· Cessione, conferimento, fusione e scissione in situazioni di crisi.
DOCENTI
Mazza Paola | anni esperienza 15
Dottore commercialista e revisore contabile, si occupa di consulenza fiscale e societaria. E’ Presidente della Commissione delle imposte dirette, indirette
Servadei Alessandro | anni esperienza 15
Commercialista con esperienza ultradecennale nella gestione e soluzione di crisi d’impresa, in particolare procedure concorsuali e risanamento.
Sanzo Salvatore | anni esperienza 20
Esperto di diritto commerciale e fallimentare, svolge attività di curatore, di commissario giudiziale e di commissario liquidatore
Vitiello Mauro | anni esperienza 20
Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, è componente della commissione riforma L. fallimentare del CNDCEC.